“Fiabe all’ombra del camino”

Nel 1944 un gruppo di deportati polacchi scoprì un libretto perduto da un bimbo finito in una camera a gas. Insieme in gran segreto decisero di scrivere altre favole, che oggi diventano un magico libro della Memoria

…Gennaio 2017. Imbacuccata nella giacca a vento cammino sul vialetto imbiancato di neve che porta a un ingresso sul retro. Sfilo accanto a una tozza ciminiera: è il crematorio di una camera a gas. Sono in Polonia. In un lager. Il più famigerato: Auschwitz. Sono venuta per ricostruire una storia “magica” vissuta da un gruppo di perseguitati dal nazismo. Prima di tutti incontro Elzbieta Cajzer. Da anni si occupa delle collezioni del Museo di Stato di Auschwitz-Birkenau, nel dipartimento che conserva ed espone gli oggetti rinvenuti nel campo di sterminio. Grazie a lei potrò fotografare alcuni degli esemplari di libri per bambini che furono creati di nascosto da un gruppo di deportati politici polacchi e ricostruire una storia magica proprio come una fiaba…

(Silvia Turin giornalista del Corriere della Sera)

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