Info generali

  • Fri Dec 10 10:23:00 CET 2021 - Tue Jan 18 10:04:00 CET 2022
  • Un appuntamento quotidiano alla scoperta di nuovi libri

L'Assessorato alla Cultura e la Biblioteca Civica propongono una versione libraria del "Calendario dell'Avvento 2021".

Fino a Natale un titolo al giorno e un assaggio di lettura. Tutte le nostre proposte sono presenti nel catalogo della Biblioteca.

Buona scoperta e buona lettura! 

# 1° DICEMBRE

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L'arte dell'henné a Jaipur di Alka Joshi, Neri Pozza, 2021

Jaipur, 1955. La giovane Lakshmi Shastri si è lasciata alle spalle una vita di povertà e un marito violento per diventare una delle artiste dell'henné più richieste in città. Prima che arrivasse a Jaipur, per farsi decorare mani e piedi le sue clienti si rivolgevano a donne Shudra, che si limitavano a tracciare semplici puntolini, trattini e triangoli, quel poco che bastava per procurarsi i loro magri guadagni. Lakshmi offre invece una gamma di motivi assai più complessi, capaci di rispecchiare le storie delle donne alle quali sono destinati. Con il tempo è arrivata assai vicina a conquistare ciò che desidera: una casa tutta sua, con pavimenti di marmo, acqua corrente a volontà e una porta d'ingresso di cui essere la sola ad avere le chiavi. Un posto nel quale poter accogliere i genitori e chiederne il perdono per essere fuggita dal marito, rovinando così la loro reputazione. Un giorno, però, il passato bussa alla sua porta: suo marito è riuscito a rintracciarla, e ad accompagnarlo c'è una ragazzina sconosciuta, una tredicenne con gli occhi enormi, di un azzurro che vira al verde, iridescenti come le piume di un pavone. È Radha, sua sorella. Una sorella di cui la giovane donna ha sempre ignorato l'esistenza. Una sorella, soprattutto, destinata a portare uno scompiglio tale nella vita di Lakshmi da metterne a repentaglio carriera e reputazione. "L'arte dell'henné a Jaipur" è il vivace ritratto di una donna che, nell'India degli anni Cinquanta, lotta contro antichi pregiudizi e convenzioni per conciliare la propria realizzazione personale con il rispetto e l'amore per la famiglia.

# 2 DICEMBRE

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Un semplice caso di infedeltà di Jacqueline Winspear, Neri Pozza, 2021

Nel 1910 la tredicenne Maisie Dobbs prende servizio come cameriera in una elegante dimora di Belgravia, casa Compton. La moglie di Lord Julian Compton, Lady Rowan, una fervente suffragetta, non tarda a rendersi conto che la schiva ragazzina possiede una mente eccezionale, un'intelligenza così brillante da meritare più dell'angusto destino che il lavoro domestico potrebbe riservarle. Nulla di meglio, dunque, che indirizzarla presso l'amico Maurice Blanche, uno degli investigatori preferiti dall'élite europea del tempo. Un utile apprendistato prima di tentare di accedere al prestigioso Girton College di Cambridge. Lo scoppio della guerra, però, muta radicalmente le cose. Maisie si forma come infermiera e parte per la Francia, dove l'orrore non lascia scampo a niente e nessuno, nemmeno a lei. Rientrata in Inghilterra, nel 1929 la giovane donna decide di rilevare l'attività di Blanche e mettersi in proprio come investigatrice privata. Il suo primo caso, tuttavia, appare di poca rilevanza: il commerciante Christopher Davenham le chiede di indagare sulla presunta infedeltà della moglie Celia, una donna che sembra aver fatto della menzogna un'arte. Dopo tutto il tirocinio, tutti gli studi e i successi con Maurice Blanche, quel semplice caso di adulterio pare a Maisie un affronto. Ma la giovane investigatrice non si tira indietro. Non è forse vero che le cose straordinarie si camuffano sempre da cose qualsiasi? Maurice le ha insegnato a non dare nulla per scontato, e così ecco che, pedinando Celia Davenham, Maisie si ritrova nell'ultimo luogo in cui avrebbe pensato di trovarsi: il cimitero di Nether Green, dinnanzi a una lapide con inciso un nome e null'altro. Primo di una serie di avvincenti gialli ambientati negli anni Venti e Trenta, "Un semplice caso di infedeltà" presenta al lettore l'investigatrice privata Maisie Dobbs: geniale e intuitiva come Sherlock Holmes, decisa e determinata come Lisbeth Salander.

# 3 DICEMBRE

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Tre gocce d'acqua di Valentina D'Urbano, Mondadori, 2021

Con questo romanzo Valentina D'Urbano si conferma un talento purissimo e plastico, capace di calare i suoi personaggi in un'attualità complessa e contraddittoria, di indagare la fragilità e la resilienza dei corpi e l'invincibilità di certi legami, talmente speciali e clandestini da sfuggire a ogni definizione. Come quello tra Celeste e Nadir, che per la lingua italiana non sono niente, eppure in questa storia sono tutto. Celeste e Nadir non sono fratelli, non sono nemmeno parenti, non hanno una goccia di sangue in comune, eppure sono i due punti estremi di un'equazione che li lega indissolubilmente. A tenerli uniti è Pietro, fratello dell'una da parte di padre e dell'altro da parte di madre. Pietro, più grande di loro di quasi dieci anni, si divide tra le due famiglie ed entrambi i fratellini stravedono per lui. Celeste è con lui quando cade per la prima volta e, con un innocuo saltello dallo scivolo, si frattura un piede. Pochi mesi dopo è la volta di due dita, e poi di un polso. A otto anni scopre così di avere una rara malattia genetica che rende le sue ossa fragili come vetro: un piccolo urto, uno spigolo, persino un abbraccio troppo stretto sono sufficienti a spezzarla. Ma a sconvolgere la sua infanzia sta per arrivare una seconda calamità: l'incontro con Nadir, il fratello di suo fratello, che finora per lei è stato solo un nome, uno sconosciuto. Nadir è brutto, ruvido, indomabile, ha durezze che sembrano fatte apposta per ferirla. Tra i due bambini si scatena una gelosia feroce, una gara selvaggia per conquistare l'amore del fratello, che preso com'è dai suoi studi e dalla politica riserva loro un affetto distratto. Celeste capisce subito che Nadir è una minaccia, ma non può immaginare che quell'ostilità, crescendo, si trasformerà in una strana forma di attrazione e dipendenza reciproca, un legame vischioso e inconfessabile che dominerà le loro vite per i venticinque anni successivi. E quando Pietro, il loro primo amore, l'asse attorno a cui le loro vite continuano a ruotare, parte per uno dei suoi viaggi in Siria e scompare, la precaria architettura del loro rapporto rischia di crollare una volta per tutte.

# 4 DICEMBRE

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Barbizon Hotel : storia di un hotel per sole donne di Paulina Bren, Neri Pozza, 2021

«Oh! È fantastico essere a New York... soprattutto se alloggiate al Barbizon per sole donne». Negli anni Cinquanta sulle riviste lo slogan è sempre quello, rassicurante nella sua insistenza: l'hotel più esclusivo di New York, il Barbizon, è il luogo ideale per le donne nubili che affluiscono sempre più numerose per lavorare nei nuovi, straordinari grattacieli; donne che non vogliono abitare in pensioni scomode e desiderano quello che gli uomini hanno già: dei "residence", ovvero hotel che propongono tariffe settimanali, servizio di pulizia quotidiano e una sala da pranzo al posto dell'onere di una cucina. Ma chi è la donna che alloggia al celebre Hotel Barbizon? Qualunque siano le sue origini - l'America provinciale o l'altra estremità del ponte George Washington - di solito arriva in un taxi Checker giallo, con indosso i suoi abiti migliori, armata di valigia, lettera di raccomandazione e speranze. È scappata dalla sua città natale e da tutte le prospettive (o dalla loro mancanza) che la caratterizzano. Adesso è lì, a New York, pronta a ricostruirsi, a cominciare una nuova vita. E quale miglior inizio, se non il Barbizon? Tutti sanno che l'hotel trabocca di aspiranti scrittrici, giornaliste, attrici e cantanti, e alcune non più aspiranti, ma già diventate famose. Dopo aver superato l'esame di Mrs Mae Sibley, la vicedirettrice incaricata di sorvegliare con occhi di falco la reception, la nuova ospite del Barbizon prende l'ascensore fino al piano della sua camera, dove nessun uomo sarà mai ammesso, e dove il letto stretto, il cassettone, la poltroncina, la lampada a stelo e la piccola scrivania rappresentano alla perfezione la «stanza tutta per sé» rivendicata da Virginia Woolf: uno spazio privato che le consenta di reinventarsi senza il peso della famiglia e delle sue aspettative. Dietro quelle pareti, però, nelle stanze dove abitano donne in tacchi a spillo, guanti bianchi e cappellini dall'angolazione perfetta, non tutto è come appare e assieme all'ambizione aleggiano anche i fantasmi della disillusione e di una solitudine talvolta insopportabile. Raccontando la storia dell'hotel per sole donne più famoso di New York, dalla sua costruzione nel 1927 fino alla trasformazione in appartamenti da diversi milioni di dollari nel 2007, Paulina Bren svela, attraverso la storia delle sue ospiti più illustri - dalla sopravvissuta al naufragio del Titanic, l'«inaffondabile» Molly Brown, alla poetessa Sylvia Plath, che lo descrive nel romanzo "La campana di vetro", passando per Grace Kelly, Joan Crawford, Candice Bergen, Ali McGraw, Liza Minnelli e molte altre - una magnifica storia di emancipazione femminile.

# 5 DICEMBRE

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Neve d'ottobre di ANgela Nanetti, Neri Pozza, 2021

Quanti segreti nasconde il rimorso? Quali segni indelebili lascia l'antico episodio di un padre che alza le mani sul figlio, di uno schiaffo che provoca una caduta? Giulio è inquieto, insofferente alle regole, un sognatore timido, spaventato. Ama le sue montagne del Trentino dove cerca una libertà che nessuno gli ha insegnato. E la sua vita sarà sempre lontana da qualcosa: da un padre potente, severo e ambiguo, da una madre debole, da un fratello indifferente. Attraversa la seconda guerra mondiale in modo spavaldo e inconsapevole, osservandola da lontano. Finisce in un orribile collegio dove gli studenti vengono molestati, ma riesce a fuggire. Torna tra le sue montagne e cerca l'amore, ma senza saperlo riconoscere, e tantomeno capire. Vorrebbe un equilibrio ma non sa tenerlo con sé. Intanto arriva l'Italia del boom industriale, del futuro per tutti, ma Giulio è sempre là, tra il maso e la montagna, sempre altrove, sempre a cercarsi un tempo in cui nascondersi. Angela Nanetti, con una scrittura cesellata e asciutta, disegna una mappa della solitudine, i confini di un uomo di poche parole e di silenzi sofferti. Un personaggio così intenso da sentirselo addosso, pagina dopo pagina. La storia di un'esistenza che è rinuncia, rassegnazione, stupore. "Neve d'ottobre" è un perfetto esempio di come la letteratura possa farsi vita più della vita stessa, fino alle pagine finali, quando tutto è scritto e nessuno è più capace di assolversi. Resta soltanto quel rimorso lontano, che unisce vittime e carnefici, a testimoniare il peso del destino, che non riscatta nessuno, a cominciare dagli innocenti. «Ma un abbraccio, quando? Non ne avevo memoria e forse non c'era mai stato. Forse non accadeva tra fratelli, o tra fratelli come noi, che avevamo smesso di esserlo troppo presto».

# 6 DICEMBRE

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Finché tutto resta nascosto in un cassetto di Olivia Ruiz, Garzanti 2021

 Il vecchio comò in legno, con i suoi dieci cassetti colorati, è lì, nel centro della stanza. La donna ne è affascinata da quando era una bambina, ma non ha mai avuto il permesso di toccarlo. Era l'unico segreto di nonna Rita, l'unica cosa che non condividevano. Eppure, ora che l'anziana non c'è più, è lei ad averlo ricevuto in eredità, senza un'apparente spiegazione. Per questo, quando si avvicina alle serrature, sente il coraggio venirle meno, come se qualcosa di speciale stesse per accadere. Ed è così. In ciascun cassetto si cela un oggetto. Un oggetto ordinario che racconta molto più di quello che è. Racconta una storia che le parla della nonna come non l'ha mai conosciuta. Ci sono una medaglietta del battesimo, una chiave, un quaderno di poesie, un atto di nascita, un sacchetto di semi, un foulard azzurro, un biglietto del treno, un barometro e una busta da lettere. Ogni oggetto nasconde una vita intera. Ogni oggetto custodisce un amore profondo, frantumato dalla furia franchista, una donna rimasta sola e incinta che vede la felicità sfuggire sempre più lontano, ma non per questo si arrende. Quella donna era Rita. Solo adesso, lei capisce il vero significato degli insegnamenti della nonna. Solo adesso sa che deve fare in modo che si trasformino in azioni per cambiare la sua vita. Solo adesso decide di avere un suo comò pieno di oggetti importanti, che svelino al mondo la donna che vuole diventare. Perché il monito di Rita abbia un'eco infinita. Ispirandosi in parte alla vita della nonna, Olivia Ruiz ha scritto un romanzo per chi crede che ci sia sempre tempo per dare un passo nuovo all'esistenza, che sono le piccole cose a fare la differenza, che bisogna ridare il giusto valore a ciò che ci circonda.

# 7 DICEMBRE

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Smarrimento di Richard Powers, La nave di Teseo, 2021

La vita del giovane astrobiologo Theodore Byrne è divisa tra due grandi amori. Il cosmo, che scandaglia in cerca di vita su pianeti lontani decine di anni luce, e il figlio Robin, che Theodore cresce da solo dopo la morte della moglie, un'attivista ambientale. Robin ha nove anni, è un bambino "diverso" anche se nessun medico è arrivato a una diagnosi risolutiva. Ha un animo sensibile, progetta di disegnare tutti gli animali in via d'estinzione ma a scuola è nei guai dopo aver aggredito un compagno. Theodore si rifiuta di tenere a bada con i farmaci le intemperanze di Robin, così si affida a una terapia emotiva sperimentale, che stimola il ragazzo con le registrazioni dell'attività cerebrale della madre. I risultati sono stupefacenti: Robin ritrova l'entusiasmo e inizia a sostenere in prima persona, incoraggiato da Theodore, la causa ambientalista, diventando una celebrità fino a quando la politica mette in discussione la loro felicità. Come possiamo spiegare ai nostri figli un mondo che vuole autodistruggersi? Il nuovo romanzo di Richard Powers è la storia del feroce amore di un padre e di un figlio, che lottano per salvare se stessi su un pianeta di cui, forse, abbiamo perso il controllo.

# 8 DICEMBRE

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Il maialino di Natale di J.K. Rowling, Salani, 2021

Jack adora il suo maialino di pezza, Mimalino, detto Lino. È sempre lì per lui, nei giorni belli e in quelli brutti. Una vigilia di Natale, però, succede una cosa terribile: Lino si perde. Ma la vigilia di Natale è il giorno dei miracoli e delle cause perse, è la notte in cui tutto può prendere vita... anche i giocattoli. Jack e il suo nuovo pupazzo, il Maialino di Natale (fastidioso sostituto fresco di negozio), si imbarcano in un piano audace. Insieme intraprenderanno un viaggio mozzafiato nella Terra dei Perduti, dove  - con l'aiuto di un portapranzo parlante, di una bussola coraggiosa e di un essere alato di nome Speranza  -  cercheranno di salvare il miglior amico che Jack abbia mai avuto dal terribile Perdente: un mostro fatto di rottami che divora ogni cosa...

# 9 DICEMBRE

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Stato di terrore di Hillary Clinton e Louise Penny, Einaudi, 2021

Una serie di attentati che sconvolge grandi città europee. Una amministrazione americana appena insediata che cerca di riprendere le fila della politica internazionale dopo l'incompetenza di quella che l'ha preceduta. E un presidente che non ha alternative se non affidarsi al suo piú feroce nemico, il segretario di Stato Ellen Adams. Tenace, autoironica e all'occorrenza implacabile, Ellen Adams non ha vita facile nel governo. Come se non bastasse, di rientro da una disastrosa missione diplomatica che ha tutta l'aria di essere stata una trappola politica allestita apposta per lei, è costretta ad affrontare una crisi terroristica di gravità inaudita. Con l'apparato statale compromesso e la credibilità ai minimi termini, non sarà facile ricostruire legami e alleanze, riconquistare la fiducia dei Paesi amici. Ma ancora piú difficile sarà trovare una coesione interna per sventare la spaventosa cospirazione internazionale. Per farlo, Ellen dovrà mettere insieme un gruppo di lavoro di sicura lealtà, e portare il presidente dalla sua parte.

 

# 10 DICEMBRE

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Ivy di Susie Yang, Neri Pozza, 2021

Ivy Lin è una ladra. Una ladra e una bugiarda insospettabile. Ha l'aspetto di un'esile ragazza asiatica dagli occhi bellissimi, con ciglia folte e nere e gli angoli allungati che affondano morbidamente nella piega delle palpebre, ma sostituirebbe volentieri sè stessa con una versione bionda con gli occhi azzurri. Ivy Lin è, infatti, una ladra e una bugiarda perchè non vuole essere quella che è, una ragazza asiatica negli Stati Uniti d'America. Non vuole la stessa vita di sua nonna Meifei, un'esistenza governata da noia e da regole ferree. Soprattutto, non vuole un marito buono soltanto a procurare un visto ai parenti o una vita rispettabilmente mediocre ai suoi. L'amore per Ivy deve esistere per sè stesso. Deve contemplare desiderio, eccitazione, libertà, avventura...

# 11 DICEMBRE

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Amuri di Catena Fiorello, Giunti, 2021

Si torna sempre nei posti dove siamo stati felici, ma a volte è difficile farlo, Isabella lo sa... A trentacinque anni, un matrimonio in crisi con Giulio, e troppi perché alle spalle, Isabella vuole raggiungere quel luogo lontano in cui è stata davvero serena per l'ultima volta. Con gli occhi socchiusi riesce a ritrovare la lei bambina, ospite a casa dei nonni. Da quel punto alto, affacciata alla finestra, il mondo sembra un sogno dolcissimo. Arriva il giorno tanto atteso, quello in cui riceve la prima bicicletta. Sono tutti in giardino, lei, mamma, papà con sua sorella Adele in braccio, e i nonni, orgogliosi in un angolo. Poche ore dopo in quel quadro armonioso si rompe un equilibrio. Senza un motivo apparente i suoi decidono di rientrare in città. Lacrime, urla, e rabbia nel cuore. Perché è accaduto? Perché tutta quella fretta? Gli adulti non rispondono e, peggio, si allontanano fra loro. La famiglia intera deflagra, fino alla separazione dei genitori. È con questo bagaglio di dolore che Isabella parte, dopo venticinque anni, alla volta di Arcudi. La scusa è prendersi una pausa per salvare il suo di matrimonio, su quell'isola dove tutto è ardore, natura selvaggia e silenzio. Al duecentodiciottesimo scalino trova la pensioncina di Santa, e lì ogni cosa prenderà una piega inaspettata, ristabilendo verità e sotterfugi. L'incontro con Daniel, un chitarrista filosofo con l'ambizione della scrittura, la aiuterà a capire cosa le manca davvero. Si nutriranno a vicenda dei propri dubbi, in una dinamica inesplorata che insegnerà a Isabella ad accettare alcune amare rivelazioni. A cominciare dai racconti di Teresa, una donna che conosce bene la sua storia, passando per le richieste di un rampante avvocato che vuole farle vendere la proprietà di famiglia, fino ad arrivare a Sveva, l'amica sincera che le mancava. E intanto, tra un'escursione in barca, una camminata verso le alture del vulcano, e un tramonto capace di togliere il fiato, Isabella e Daniel si avvicinano pericolosamente, ma il pensiero di Giulio è sempre fermo lì, nell'anima. In questo ottovolante di emozioni, Isabella compirà il viaggio più bello, quello dentro se stessa, e scoprirà che l'amuri, l'amuri vero, anche quando è perduto può fare ancora del bene.

# 12 DICEMBRE

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Amare una volta di Davide Mosca, Salani, 2021

Nell'Alta Langa erano potenti e temuti, i Costamagna. Quando passava uno di loro, la gente mormorava e si toglieva il cappello. Poi è arrivata la guerra, che ha portato via troppi uomini e stravolto ogni equilibrio. Adesso i padroni di un tempo devono vendere le loro terre per far quadrare i conti, e rompersi la schiena in quelle rimaste. Virginia, coi suoi diciannove anni e la sua sfacciata vitalità, è la più giovane della famiglia, l'ultima dei Costamagna, e non ha alcuna paura di faticare per costruirsi un futuro diverso. Un giorno, tra i campi spunta uno sconosciuto. È un ex partigiano e ha percorso mille chilometri a piedi, dice, dal nord della Francia, soltanto per restituire un medaglione d'oro ai genitori del compagno d'armi che gliel'ha affidato in punto di morte. Avrebbe potuto venderlo e con quei soldi imbarcarsi per l'America, dimenticare l'orrore, ma ha preferito onorare quel debito morale. Accolto dalla Duchessa, l'anziana donna che tiranneggia sui destini e sugli affari sempre più incerti dei Costamagna, il ragazzo viene messo alla porta: vadano a quel paese lui, il medaglione e anche la memoria di quel nipote traditore che ha combattuto al fianco dei 'rossi'. E così se ne va con la coda tra le gambe, ma qualche sera più tardi ricompare in una cascina vicina, con una chitarra in mano e una voglia di suonare che fanno eco alla splendida irrequietezza di Virginia. Con una formidabile sensibilità ai moti dell'animo umano, Davide Mosca ha scritto un romanzo di parole precise e vere, di paesaggi sanguigni, di uomini che escono smarriti dalla guerra e di donne che hanno cuore e gambe per inseguire il loro destino.

# 13 DICEMBRE

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L'anno che a Roma fu due volte Natale di Roberto Venturini, Società Editrice Milanese, 2021

Villaggio Tognazzi, Torvaianica, sul litorale romano. Alfreda, un'accumulatrice seriale con i primi segni di demenza senile, ha reso il suo villino un tugurio invivibile, dove vive per inerzia tra insetti e cianfrusaglie. Sopra di lei abita il figlio Marco, un giovane fattone, profondamente insicuro, la cui unica occupazione è accudire la madre. Lo spettro di un'azione da parte dell'Ufficio d'igiene rende necessario svuotare in fretta la casa, pena lo sfratto. Alcuni sgangherati amici, assidui frequentatori del bar Vanda, si attivano per sgomberarla, ma la proprietaria si oppone. Da qualche tempo Alfreda soffre di disturbi del sonno durante i quali le appare Sandra Mondaini, che ha conosciuto ai tempi d'oro del Villaggio Tognazzi, quando era il ritrovo estivo del jet set culturale italiano. Alfreda, nei suoi deliri notturni, immagina di parlare con l'attrice, sofferente per la "separazione" dal marito Raimondo Vianello, che riposa a Roma mentre lei è sepolta a Milano. Anche Alfreda non si è mai ricongiunta al marito, scomparso in mare durante una pesca notturna e mai più ritrovato. Alfreda decide di mettere fine a quella "ingiustizia" e pone al figlio una condizione per lo sgombero del villino: trafugare la salma di Raimondo dal Verano e portarla al cimitero di Lambrate, da Sandra. Dopo le prime resistenze, Marco getta le basi del suo piano...

# 14 DICEMBRE

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Harold al Polo Nord di Crockett Johnson, Camelozampa, 2021

Harold ha bisogno di un albero di Natale... e Babbo Natale ha bisogno dell'aiuto di Harold! Solo grazie alla sua matita viola le renne e la slitta carica di giocattoli arriveranno al momento giusto per salvare il Natale! Una nuova deliziosa avventura di Harold, colma di spirito natalizio.

# 15 DICEMBRE

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Oliva Denaro di Viola Ardone, Einaudi, 2021

La colpa e il desiderio di essere liberi in un romanzo di struggente bellezza. «Io non lo so se sono favorevole al matrimonio. Per questo in strada vado sempre di corsa: il respiro dei maschi è come il soffio di un mantice che ha mani e può arrivare a toccare le carni». Dopo "Il treno dei bambini", Viola Ardone torna con un'intensa storia di formazione. Quella di una ragazza che vuole essere libera in un'epoca in cui nascere donna è una condanna. Un personaggio femminile incantevole, che è impossibile non amare. Un rapporto fra padre e figlia osservato con una delicatezza e una profondità che commuovono

# 16 DICEMBRE

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Grand Hotel : Natale con delitto per quattro coinquilini e un gatto di Serena Venditto, Mondadori, 2021

A Natale siamo tutti più buoni. E, nel caso di Malù Ferrari, archeologa con la passione per il giallo, anche più testardi e perspicaci del solito. Può un corso di pasticceria aprire le porte di un'indagine? Certo, se gli investigatori sono i quattro coinquilini di via Atri 36. L'innata curiosità di Malù la porta a seguire un laboratorio di cake design al Vomero Hill, un lussuoso albergo napoletano, ed è qui che Emiliano, un compagno di corso, la coinvolge in un'indagine non ufficiale sulla morte della madre, ex direttrice dell'hotel. Il caso è stato archiviato come "morte naturale" ma a lui non sembra tale, soprattutto da quando ha scovato un'agenda su cui la donna ha lasciato degli appunti misteriosi. Quando Emiliano viene trovato morto nel suo appartamento, anche Malù se ne convince: qualcuno voleva metterlo a tacere. Ma riuscirà a dimostrare al commissario De Iuliis che un malore e una rapina finita male, avvenuti a due anni l'uno dall'altra, nascondono in realtà due omicidi? E quali segreti custodiscono le camere del Vomero Hill? Per scoprirlo Malù può contare su una formidabile squadra di Irregolari: la sua Watson, ovvero Ariel, traduttrice di thriller sanguinolenti e romanzetti rosa; Samuel, sardo-nigeriano dalle mille qualità, non ultima la fierezza con cui osserva le tradizioni natalizie cagliaritane; Kobe, pianista giapponese dall'italiano fantasioso, alla ricerca del regalo perfetto per la sua Ayumi; e ovviamente il gatto nero Mycroft e il suo fiuto infallibile. Improbabili travestimenti, interrogatori ai confini della legalità, un vecchio caso mai chiuso e uno nuovo che non poteva capitare in un momento più sbagliato: pochi giorni prima di Natale, in una Napoli sfavillante, tra le luci dei quartieri dello shopping e i vicoletti del presepe di San Gregorio Armeno, fra incursioni di zampognari e dolci irresistibili. Districarsi non è facile, ma per i quattro detective dilettanti la vera impresa sembra essere un'altra, ben più ardua: la costruzione di un albero di Natale a prova di gatto.

# 17 DICEMBRE

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Le figlie della Cornovaglia di Fern Britton, Tre60, 2021

1918. Alla fine della guerra, Clara Carter sale su un treno diretto in Cornovaglia per incontrare la famiglia di Bertie, il suo grande amore, rimasto ucciso sui campi di battaglia. Accolta come una figlia, Clara potrà riprendersi dal lutto, ma dovrà custodire un segreto nel suo cuore per tutta la vita. 1947. Hannah, la figlia di Clara, ha sempre avuto la certezza che sua madre avesse un passato misterioso. Quando si innamora dell'uomo sbagliato, scopre, come sua madre prima di lei, che ne pagherà il prezzo. Rimasta incinta e sola, prende l'unica decisione possibile: farà di tutto per proteggere Caroline, la bambina che sta per nascere. 2020. Caroline è stata a lungo la custode dei segreti della sua famiglia. Ma ora che sua figlia Natalie ha bisogno di lei, sente che è giunto il momento di raccontarle tutto. Deve dimostrarle che proviene da una stirpe di donne che hanno affrontato le intemperie della vita, forti e orgogliose come le imponenti scogliere della Cornovaglia.

# 18 DICEMBRE

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L'invenzione della felicità di Benedetta Gargano, Solferino, 2021

Adottare una nonna: la propria. È la singolare scelta di Benedetta, sceneggiatrice napoletana dalla quotidianità serena e dai quieti rimpianti, quando l'adorata nonna Elisa, novantasettenne, rischia di finire in casa di riposo. Anche se non si tratta solo di ospitare un'anziana in un bilocale già ingombro, ma di cambiare ritmi e abitudini, a partire dal problema più spinoso: suo marito Paolo è juventino mentre Elisa tifa da una vita - e che vita - per il Napoli. Soluzione? Visto che un altro televisore non saprebbero dove metterlo, alla nonna viene assegnato l'iPad, da lei subito ribattezzato Daipan. Grazie al quale, però, approda sui social: ed è subito influencer. Generosa, vanitosa, oltraggiosa, gaudente: regina della casa e regina della Rete, Elisa diventa inarrestabile e trascina anche la nipote fuori dalla sua comfort zone, con risultati imprevedibili. Benedetta, infatti, scopre che la felicità si può anche inventare: servono fantasia e coraggio, per esempio quelli necessari per improvvisarsi maestra di cucina, dapprima online e poi in televisione. Una nuova avventura che le porta in dono l'incontro con un uomo inatteso e la pone di fronte alla domanda: una volta che cominci a cambiare, poi, dove ti fermi? Questa è una storia d'amore, tra una nonna e una nipote che rifiutano di farsi separare: dalle convenienze, dalle difficoltà della convivenza, perfino dalla morte. È una storia di formazione, quella di una donna che comprenderà come essere contenta non significhi accontentarsi. È una storia di cucina in cui l'ingrediente segreto esiste: è la generosità, la volontà di godere e di donare, in ogni attimo di ogni giorno. Senza dimenticare, aggiungerebbe Elisa, due dita di whisky.

# 19 DICEMBRE

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Il tesoro dei Romanov di Clive Cussler e Robin Burcell, Longanesi, 2021

1918, Russia. L'imperatrice madre sa di non aver alternative: pagare l'enorme riscatto richiesto dai bolscevichi è l'unico modo per salvare la vita dello zar, della zarina e dei loro figli. La Rivoluzione, però, non si ferma davanti a niente: il destino dei Romanov è già segnato. La morte. E il riscatto, un immenso tesoro in gioielli, oro e pietre preziose, sparisce nel gorgo della Storia. Fino a oggi. Grazie a una insolita coincidenza che attira la loro attenzione sulla vicenda, Sam e Remi Fargo cominciano a indagare, scoprendo che durante la Seconda guerra mondiale i nazisti erano riusciti a sottrarre il tesoro ai russi e che quelle immense ricchezze sono finite nelle mani di una pericolosa organizzazione nazista. La missione dei suoi adepti è quella di cancellare decenni di Storia e riprendere da dove i loro antenati si erano interrotti, fondando il Quarto Reich. Mentre i Fargo proseguono la loro ricerca tra Europa, Nordafrica e Sudamerica, capiscono una cosa: stavolta non si tratta solo di una caccia al tesoro. È la loro occasione di smascherare i responsabili di crimini indicibili e, soprattutto, di impedire che quei crimini si ripetano.

# 20 DICEMBRE

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Diary of a wimpy kid. The deep end, by Jeff Kinney, Puffin, 2021

Perchè non allenarsi con l'inglese, divertendosi?

Torna Greg, la Schiappa più amata del mondo. Quando Greg Heffley e la sua famiglia partono per un viaggio in camper attraverso il Paese, sono pronti a vivere la più grande delle avventure. Ma le cose non vanno secondo i piani e così si ritrovano bloccati in un campeggio che non è esattamente un paradiso estivo. Le cose peggiorano quando un violento nubifragio li scaraventa in un mare di guai... come faranno a salvare la loro vacanza?

# 21 DICEMBRE

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Miracolo in una notte d'inverno di Marko Leino, Feltrinelli, 2021

Mentre giocano in riva al mare, due bambini trovano sul fondale una scatola di legno minuziosamente intarsiata, chiusa a chiave, ancora ben conservata. Quando la aprono, con l'aiuto del nonno, vi trovano un antico orologio da taschino e un biglietto ormai scolorito, sul quale è scritto: "Felice Natale, cara piccola Ada. Tuo fratello Nikolas". Pieno di stupore, il nonno ricorda una sorta di leggenda che aleggia sulla cittadina di Korvajoki, fin dai tempi in cui era un minuscolo villaggio di pescatori: "Immaginate di avere ali immense come quelle di un'aquila, che vi sollevano in aria e trasportano sopra il mare, fino all'isola della famiglia Pukki. Volate con la fantasia...". Nikolas abita con la famiglia sulla piccolissima isola di fronte alla costa, quando una furiosa tempesta fa naufragare i genitori e la sorellina. Il bambino, che ha solo cinque anni, viene adottato da tutte le famiglie del villaggio e piano piano dimentica la paura, accetta l'amore e scopre nuove fonti di gioia. Ma non dimentica mai l'amata sorellina, finché un giorno, nel villaggio, nasce una nuova bambina di nome Ada, che riesce a provocare in Nikolas un'incredibile trasformazione.

# 22 DICEMBRE

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A proposito del senso della vita di Vito Mancuso, Garzanti, 2021

Sappiamo alla perfezione cosa vogliamo avere - ricchezza, piacere, potere - ma non sappiamo più chi vogliamo essere . Nella grave crisi in cui siamo immersi, necessitiamo continuamente di avversari per definire le nostre identità, e spesso ci scopriamo nemici addirittura di noi stessi, in una sorta di permanente guerra interiore. La filosofia di Vito Mancuso è un'àncora preziosa in questi tempi difficili: rinnovando in noi il desiderio di antiche riflessioni, ci indica la strada per risalire alle radici profonde della nostra coscienza, e ci insegna come il senso e la direzione della nostra vita su questa Terra vadano ricostruiti a piccoli passi, giorno dopo giorno, nella consapevolezza di trovarci al cospetto di qualcosa di più importante di noi stessi. Solo così sapremo entrare in armonia con la logica che determina il nostro cammino e amare quella semplicità naturale dentro di noi che è il vero segreto per una vita degna, una vita che vale la pena vivere, una vita autentica.

 

# 23 DICEMBRE

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Le stanze buie di Francesca Diotallevi, Neri Pozza, 2021

Si possono coltivare le passioni in un tempo ingeneroso? Qualcosa di torbido e inesprimibile affiora alla superficie di questo romanzo. Ed è indefinito, difficilmente afferrabile eppure persistente, come il profumo che porta addosso Lucilla Flores, protagonista di questa storia fosca e al tempo stesso delicata e malinconica. Francesca Diotallevi ci porta in una piccola provincia del Piemonte della seconda metà dell'Ottocento, dentro la casa di un aristocratico dedito a vigneti e poco d'altro. Dove la servitù inganna il tempo di un lavoro sempre uguale con qualche ingenuo pettegolezzo, e dove arriva a servizio un maggiordomo che prende il posto del vecchio zio appena scomparso. Ma nessun dio oscuro e severo sarebbe stato capace di tanto dolore e di tanta ingiustizia: verso una bimba innocente, e verso la moglie del conte, Lucilla, una donna con il volto «velato di oscurità», smarrita dentro un segreto che non le si addice, che non dovrebbe appartenerle, lei, la creatura più lieve, sospesa e innocente che si possa immaginare. Le stanze buie è una dichiarazione d'amore alle passioni, alla poesia, alla bellezza della natura, a quel femminile che ci meraviglia ogni volta che si rivela a noi. La storia di un amore negato, la prepotenza di un mondo chiuso e meschino, capace soltanto di nascondere, di reprimere, di lasciare che esistenze intere si lascino coprire dalla polvere della storia senza riscatto e senza futuro. Tra queste stanze ferite dal pregiudizio e dall'indifferenza, Francesca Diotallevi trova, però, una luce e una delicatezza quasi preraffaelita e in questo contrasto affila una lama che taglia sempre perfettamente. E mostra che la felicità non è nelle cose del mondo, se il tempo è ostile.

# 24 DICEMBRE

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Il presepio di Emanuele Luzzati, realizzazione di Lastrego e Testa, Gallucci, 2009

L'angelo disse: «Vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo. Oggi è nato un salvatore, il Cristo Signore. E questo sarà per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, che giace in una mangiatoia».

Ispirati a questo libro, narrazione e laboratorio in biblioteca il 18 dicembre 2021. Puoi vedere le immagini dell'evento e gli elaborati a questo link