Per le utenze domestiche condotte da persone fisiche che vi hanno stabilito la propria residenza anagrafica, il numero degli occupanti è quello del nucleo familiare risultante all’Anagrafe del Comune al 1° gennaio dell’anno di imposizione o, per le nuove utenze, alla data di apertura.
Le variazioni intervenute successivamente al 1° gennaio hanno efficacia in modo automatico a partire dall’anno seguente.
In corso d’anno vengono effettuate le variazioni del numero di occupanti solo nel caso di decesso o di spostamento di uno o più occupanti da un nucleo familiare ad un altro all’interno del Comune.
Devono essere dichiarate anche le persone che non fanno parte del nucleo familiare anagrafico ma sono comunque dimoranti nell’utenza per almeno sei mesi nell’anno solare, come ad esempio, colf, badanti, ecc. che dimorano presso la famiglia.
Pagina aggiornata il 28/06/2024